
23/09/2022
Potresti essere un sasso, un qualsiasi oggetto, oppure non esistere affatto.
Invece affermi: “Sento di esistere”.
Poi apri gli occhi e come d’incanto, vedi.
Ma cos’è questa sensazione, che cos’è tutta questa ‘roba’?
Silenzio.
Dall’ascolto di quel silenzio, giunge un sussurro: “È un miracolo”.
Il miracolo celato dal pensiero compulsivo, dalla scontentezza, dal desiderio, dalla fretta, dall’abitudine.
Il miracolo, difronte al quale ogni cosa, ogni problema di questo mondo,
altro non è che una istantanea, celere e sfuggente, sovrapposizione mentale.