
12/08/2022
Quando apriamo gli occhi la mattina, usciamo dal sonno o dal sogno ed entriamo a Scuola.
Al posto del suono della sveglia sul comodino, possiamo immaginare che suoni la campanella; ha inizio un nuovo giorno di Scuola.
Tutto il programma scolastico è predeterminato dalla nascita, non esiste margine d’errore neanche minimo.
Se ci sforziamo di comprendere questo, anzi che sentirci colpiti dagli eventi che capitano, inizieremo a sentirci sorretti, sorretti dalla stessa energia che si prende cura di noi trasportandoci continuamente dallo stato di sonno, al sogno, alla veglia. Questa energia è tanto misteriosa quanto sacra. Il cristianesimo la chiama Spirito, in oriente è nota come Prana.
Lavoro, posizione sociale, istruzione, nascite, partenze, tasse, vincite, regali, incidenti ecc.. tutto fa parte della Scuola e noi non possiamo fare a meno di ciò che abbiamo adesso, in questo preciso istante dal quale siamo inseparabili.
Pertanto, finché suona la campanella la mattina, significa che abbiamo la fortuna di poter imparare e non ha importanza cosa, perché come detto, niente è deciso da noi. Impariamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
La cosa che conta davvero è aver diritto ad un posto nella Scuola, è questo il miracolo.
Quindi, piuttosto che lamentarci, possiamo iniziare a contemplare il Presente con senso di giocosità , responsabilità e gratitudine.
12/08/2022